Innovazione

Il sistema satellitare Ue per facilitare i controlli sui campi agricoli

Al momento le aziende devono fare dichiarazioni sulle grandezze dei propri terreni, tipi di coltivazioni e altre informazioni che poi vengono verificate da ispettori inviati sul posto. Questo potrebbe essere sostituito dalle immagini raccolte dallo spazio

© European Union

La semplificazione amministrativa potrebbe essere uno degli strumenti chiave per tagliare i costi nella prossima Politica agricola comune e utilizzare al meglio i fondi che, con l'uscita del Regno Unito, saranno inferiori e dovranno essere investiti nelle aree in cui sono maggiormente necessari. In questo senso i sistemi satellitari potrebbero contribuire a soluzioni efficaci per ridurre la burocrazia e rendere più semplici i controlli. Se ne è parlato in un dibattito a Bruxelles, lo Space and Agriculture Day, organizzato dalla Gsa, la Agenzia europea che gestisce e controlla l'uso dei fondi dei programmi di navigazione satellitare dell'Unione europea, Galileo ed EGNOS, insieme alla lobby degli agricoltori Copa-Cogeca.

"Gli agricoltori devono tenere registri precisi sui loro terreni per conformarsi alla legislazione. Oggi fanno dichiarazioni e poi vengono inviati ispettori sul campo per misurare e confermare quella dichiarazione", ha spiegato un funzionario della GSA ad Euractiv, mentre "con la combinazione di E-GNSS e Galileo, nessun altro ci andrà in futuro, con meno oneri per tutti". Utilizzando le capacità del satellite e mettendo insieme un sistema completamente integrato che combina i dati di osservazione della Terra forniti si potrebbero conoscere tutti i dettagli di un campo e le foto ad alta risoluzione potrebbero essere utilizzate dagli agricoltori per dichiarare i confini delle parcelle e il tipo di coltura coltivata, risparmiando tempo e denaro.


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